Integrazione strutturale
Riportare il corpo in equilibrio
L'obiettivo centrale dell'integrazione strutturale è di rimettere in sintonia la struttura del corpo e il portamento del cliente e di consentire un delicato allineamento rispetto al campo gravitazionale. 
 
 

L'integrazione strutturale si rivolge quindi alle persone che ...

… soffrono di tensioni croniche e delle possibili conseguenze come p. es. cefalee o dolori alla schiena;
… dopo un infortunio e/o un'operazione constatano posture antalgiche e una limitazione della capacità di movimento;
… come donne desiderano riallineare il corpo dopo la gravidanza e il parto;
… desiderano migliorare i propri movimenti e l'espressione del proprio corpo nello sport o nell'attività artistica (ballo, teatro, musica);
… desiderano migliorare il proprio benessere fisico e psichico.
La collaborazione attiva fra il terapista e il cliente si situa al centro dell'integrazione strutturale. Il successo del metodo dipende anche dalla disponibilità a voler esplorare il proprio corpo e portamento e a voler percorrere attivamente nuove vie. Con il sostegno del terapista, il cliente impara ex novo movimenti della vita quotidiana come sedersi, alzarsi, camminare, stare in piedi o sollevare oggetti. Ogni seduta si basa sistematicamente su quella precedente. L'obiettivo di questa graduale nuova strutturazione della corporatura è di realizzare movimenti più efficaci radicandoli nella vita quotidiana.